Roccagorga è un comune italiano di 4 587 abitanti della provincia di Latina nel Lazio.
Geografia fisica
Territorio
Il territorio è prevalentemente collinare e montuoso. La natura del suolo è di tipo calcareo. Tale natura determina l'assenza di corsi d'acqua significativi e permanenti. I "fossi" presenti sul territorio hanno carattere torrentizio e la loro portata è direttamente proporzionale alla quantità di precipitazioni cadute nel periodo immediatamente precedente a quello di osservazione.
La coltura agricola predominante nel territorio comunale è quella dell'ulivo, favorita dal clima mediterraneo, dal suolo calcareo e dall'esposizione prevalentemente meridionale dei pendii.
Clima
Classificazione climatica: zona D, 1602 GR/G
Il clima è di tipo mediterraneo. È caratterizzato da estati calde e secche e da inverni miti e piovosi.
Storia
Roccagorga è situata sullo sperone del Monte Nero, una collina dei Lepini meridionali, ed ha un'altitudine di 289 m sul livello del mare.
Le sue origini risalgono al 796 d.C., in seguito della distruzione di Privernum, ma il suo sviluppo sullo sperone del Monte Gorga risale alla fine del Medioevo, intorno al primitivo Castello. Il nome del paese deriva dalla matrona Gorga che nell'VIII secolo, secondo la tradizione, si insediò insieme ai profughi privernati sul monte Nero.
È del XIII sec. il toponimo “Roccam Dompneburge et Aspranam†legato al feudo dei Conti di Ceccano, che aveva altri feudi nella zona. Nel punto più alto, di una rocca in posizione comunque strategica, fu costruita una robusta torre quadrangolare, che poteva comunicare mediante segnalazioni con le torri di Maenza, di Asprano e di monte Acuto.
Eccidio di Roccagorga
Da ricordare che quando si manifestò la protesta popolare nel paese, Giolitti us per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |