Carpineto Romano è un comune italiano di 4 449 abitanti della città metropolitana di Roma Capitale nel Lazio.
Geografia fisica
Territorio
Il paese è situato nel cuore dei Monti Lepini, ai confini con le province di Latina e Frosinone a circa 60 km da Roma. Il territorio di Carpineto Romano è prevalentemente composto da catene montuose che hanno nei 1536 metri del Monte Semprevisa la loro cima più elevata. Nel territorio comunale si elevano anche il Monte Gemma, il Monte Erdigheta, il Monte Perentile e il Monte Malaina.
Il centro abitato si snoda su due colline alle pendici di Monte Capreo (1421 m s.l.m.), sulla cui sommità papa Leone XIII, nativo della cittadina lepina, fece porre una croce commemorativa nel 1901.
Come tutto il resto del comprensorio lepino, il territorio è interessato da fenomeni carsici di notevole interesse speleologico. Tra i boschi di faggio non è raro imbattersi in doline (che nel dialetto locale vengono chiamate "ousi") e grotte tra le più profonde di tutta l'Italia Centrale.
Clima
Classificazione climatica: zona D, 2063 GR/G
Monti Lepini
Monte Semprevisa
Monte Capreo
Storia
Il territorio di Carpineto Romano fu abitato in epoca preromana dai Volsci, popolazione italica stanziata nella zona compresa tra i Colli Albani e i Monti Aurunci. Il centro abitato odierno affonda le sue origini nell'alto Medioevo, le prime tracce scritte dell'esistenza di Carpineto risalgono al 1077, anno in cui i Canonici Lateranensi concedettero in affitto il feudo carpinetano alla potente famiglia dei De Ceccano. A questi ultimi si avvicendarono nel 1299 i Caetani, famiglia del pontefice anagnino Bonifacio VIII. Altre famiglie della nobiltà laziale possedettero il feudo di Carpineto, fino a quando alla fine del XVI secolo fu acquistato dal cardinale Pietro Aldobrandini, nipote di papa per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |