Castelnuovo Parano è un comune italiano di 884 abitanti della provincia di Frosinone nel Lazio.
Geografia fisica
Territorio
L'abitato di Castelnuovo Parano è suddiviso nei centri Terra (il capoluogo, 332 m s.l.m.), Casali (310 m s.l.m.), Pimpinelli e Cisterna sul monte Perano. La località Valli-Sant'Antonio Abate, sorge invece nella parte bassa a cavallo della Strada Statale 630 nella valle dell'Ausente e negli ultimi decenni si sta sviluppando rapidamente.
Clima
Classificazione climatica: zona D, 1698 GR/G
Origini del nome
Il toponimo deriva dal castello fatto erigere sul M. Parano dall'abate Desiderio dell'abbazia di Montecassino. Dal 1862 il comune utilizza la denominazione Castelnuovo Parano, invece delle precedenti Castelnuovo di Sangermano e Castelnuovo di Traetto.
Storia
L'abate Desiderio, poiché da Fratte e da Traetto venivano insidiati i possedimenti dell'Abbazia di Montecassino, nel 1059 fece edificare un castello per difendere e delimitare i confini della Terra di San Benedetto. Durante la Seconda guerra mondiale l'abitato subì pesantemente le conseguenze degli scontri trovandosi lungo la Linea Gustav. Successivamente il comune fu spopolato da una forte emigrazione, mitigata poi dall'industrializzazione del cassinate.
Onorificenze
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
Chiesa di Sant'Antonio Abate; si ritiene la chiesa coeva alla costruzione della fortezza. Vi si trovano affreschi di stile bizantino e cassinese. Secondo la tradizione, da Castro dei Volsci giunse miracolosamente qui il gruppo ligneo della Madonna col Bambino vincendo per tre volte l'opposizione dei Castresi; la statua viene venerata nel santuario della Madonna del Piano di Ausonia. Ogni tre anni a Sant'Antonio, presso una cappella sorta dove sostò l'ultima volta la Madonna, si incontrano per ricordare l'evento per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |