Esperia è un comune italiano di 3 801 abitanti della provincia di Frosinone nel Lazio.
Geografia fisica
Territorio
Esperia è uno dei comuni più ampi della provincia ed il più estesendo le vette montagnose alle spalle della cittadina costiera di Formia. Il suo territorio è per lo più montuoso e boscoso con un'ampia escursione di quota: dai 42 m s.l.m. Cecubo.
Clima
Classificazione climatica: zona D, 1811 GG
Origini del nome
Il toponimo Esperia risale al 1867 quando le attuali frazioni si unirono in un'unica amministrazione e Roccaguglielma venne scelta come sede municipale. Il nome scelto per la nuova realtà amministrativa indica l'astro Espero ovvero il nome con cui gli antichi Greci indicavano la penisola italiana.
Un'altra ipotesi vuole che il nome Esperia deriva dalla parola “Speraâ€, riferitasi ai raggi solari, infatti il paese è posto a 370 m s.l.m. oppure è dovuto allo “Sperone†a cui Esperia è posta ad un lato della sua pendice. Non è comunque da escludere che sia riferita ad entrambe le parole.
Storia
Alcuni studiosi fanno risalire i primi insediamenti sul territorio esperiano come ca Lirenas o all'epoca tardo-antica sul monte Cecubo; certa è invece la creazione di borghi voluta da Montecassino nel X secolo. La popolazione che prima di allora abitava piccoli insediamenti sparsi sul territorio fu fatta progressivamente convogliare nei pressi di San Pietro e di San Paolo della Foresta, due monasteri benedettini costruiti per sostituire l'antico Santo Stefano, distrutto tra l'817 e l'828 dai musulmani.
Il normanno Guglielmo di Blosseville, nello stesso periodo, fece confluire la popolazione sempre da insediamenti locali nel castrum sul monte Cecubo da lui voluto. Il castello prese il nome di Roccaguglielma e per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |