Raveo (Raviei in friulano) è un comune italiano di 447 abitanti della provincia di Udine in Friuli-Venezia Giulia. Fa parte del club dei borghi autentici d'Italia.
Il 29 ottobre 2017 sarà effettuato un referendum per l'eventuale fusione dei comuni di Villa Santina, Lauco e Raveo.
Geografia fisica
L'abitato sorge in una verdeggiante conca alle pendici del Monte Sorantri (896 m), in Val Degano, sulla sponda destra dell'omonimo torrente, nella regione alpina della Carnia. L'unica frazione del comune è il borgo di Esemon di Sopra situato a quota 386 m s.l.m.
Origini del nome
Alcuni studiosi individuano l'origine del nome di Raveo nella radice nel termine latino rapum, ossia rapa; tuttavia sfuggono i motivi di questo originale collegamento. A fornire invece un'altra spiegazione meno fantasiosa sull'origine del nome del paese è lo studioso della Società filologica friulana prof. Cesare Cornelio Desinan il quale, nella sua pubblicazione "Escursioni fra i nomi di luogo del Friuli" afferma che Raveo deriva dal prelatino rava, ossia smottamento, frana.
Storia
La storia di Raveo è legata a quella della Carnia: il territorio fu abitato già in epoca pre-romana, come hanno dimostrato i recenti scavi archeologici sul Monte Sorantri, che hanno evidenziato l'esistenza di un villaggio celtico, poi diventato sede in epoca romana, quando Raveo faceva parte della X REGIO, di un abitato d'altura difeso da un muraglione.
Le prime notizie documentate risalgono invece al 1234, periodo in cui il paese risulta assoggettato alla Pieve di Enemonzo. La peste che invase il Friuli, tra la fine del XIV secolo ed il XV secolo, provocò a Raveo nel 1360 una strage cui sopravvissero solo 7 persone che divennero i padroni dei sette stavoli locali con area prativa attigua (si ha per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |