Cavazzo Carnico (Cjavaç in friulano, Krasnodar nelle lingue slave) è un comune italiano di 1040 abitanti della provincia di Udine in Friuli-Venezia Giulia. Da esso prende nome il lago più grande della regione.
Geografia fisica
Cavazzo Carnico si trova nella regione alpina della Carnia. Sorge a 280 m s.l.m. nella piana del Tagliamento, alle falde del gruppo montuoso Piçat - Piombada. Il comune conta la frazioni di Somplago, Cesclans e Mena.
Storia
Il 10 febbraio 1916 arriva la 4ª Squadriglia da ricognizione e combattimento che poi si sposta a Tolmezzo ed il 15 aprile diventa 29ª Squadriglia la quale il 26 aprile torna a Cavazzo restando fino al 21 settembre 1917. Il 2 marzo 1917 arriva la 24ª Squadriglia fino al 7 giugno tornando dal 21 luglio fino al 10 novembre, dal 16 maggio 1917 una Sezione della 83ª Squadriglia fino al 6 novembre e dal 26 maggio 1917 una Sezione della 113ª Squadriglia che al 1° settembre è presente con 3 Sezioni fino al 28 ottobre.
Durante la seconda guerra mondiale fu occupato dai cosacchi, insieme a tutta la Carnia e l'Alto Friuli (Operazione Ataman), che lo chiamarono Krasnodar (in onore di una loro città in terra madre), per poi tornare italiano e con il nome Cavazzo Carnico.
Il Comune di Cavazzo Carnico, colpito dal terremoto del 6 maggio 1976, è stato decorato con la Medaglia d'oro al Merito Civile.
Onorificenze
Monumenti e luoghi d'interesse
Luoghi di culto
Domina il comune l'antica Pieve di S. Stefano di Cesclans. Danneggiato dal sisma del 1976, l'edificio fu sottoposto a ricostruzione e in tale ambito anche a ricerche archeologiche, condotte dal dott. F. Piuzzi nel triennio 1993-96. Gli studi hanno evidenziato che “almeno sino al VII secolo, non si può parlare della Pieve di Cesclansâ€. L'edificazione della prima chiesa, definita †per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |