Nimis (Nimis in friulano, Neme in sloveno) è un comune italiano di 2 732 abitanti della provincia di Udine in Friuli-Venezia Giulia.
Geografia fisica
Fiumi e torrenti
Torre
Cornappo
Cjaron
Conflor
Lagne
MontaneMontagne
Bernadia (872 m)
Plaiûl (620 m)Storia
Durante le invasioni barbariche nella zona erano presenti alcune roccaforti, tra cui anche castrum Nemas ricordato da Paolo Diacono nella sua Historia Langobardorum.
Seconda guerra mondiale
Durante la seconda guerra mondiale il territorio del Comune fu coinvolto dalle attività della resistenza friulana con la partecipazione delle Brigate Garibaldi e delle Brigate Osoppo, con conseguente incendio del paese da parte delle SS per evitare qualsiasi tipo di insurrezione partigiana. Nonostante ciò, grazie al costante impegno dimostrato dai nimensi il paese venne ricostruito in brevissimo tempo..
Il 24 agosto 1944, nella frazione di Torlano, si svolse un'eccidio nazifascista, compiuto da membri delle Waffen SS tedeschi e cosacchi, nonché da collaborazionisti italiani. Vennero rastrellati e trucidati 33 civili, inclusi donne e bambini. Il relativo fascicolo di indagine fu oggetto di insabbiamento; fu rinvenuto soltanto nel 1994 all'interno del cosiddetto armadio della vergogna.
Nel 1976 il comune fu devastato dal terremoto del Friuli, che provocò enormi crolli e danni.
Onorificenze
Vino
Il vino di Nimis è rinomato in tutto il Friuli: infatti nel piccolo paese sono presenti molte cantine e vigne, e nella frazione di Ramandolo viene prodotto l'omonimo vino, ancor più pregiato.
Monumenti e luoghi d'interesse
Pieve dei SS. Gervasio e Protasio (VI secolo)
Chiesa della Madonna delle Pianelle - del 1476
Chiesa di San Mauro - secolo IV
Castello di Cergneu
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