Chiusaforte (Sclûse in friulano, Kluže in sloveno) è un comune italiano di 642 abitanti della provincia di Udine in Friuli-Venezia Giulia.
Geografia fisica
Il centro è situato in una posizione geografica particolare: nei pressi di una strettoia della valle del Fella.
Il comune si estende da ovest verso est comprendendo la Val Raccolana sino ad arrivare a circa 2 km dalla località turistica di Sella Nevea, frazione del comune. Il vasto territorio comunale è attraversato dalla SP76, che collega il centro di Chiusaforte all'incrocio con la SS54 in prossimità del Lago del Predil, compreso nel territorio comunale di Tarvisio. Il monte Canin e il Montasio sono le cime più importanti presenti nel territorio comunale, all'interno del quale ricade anche la stazione meteorologica di Chiusaforte-Saletto di Raccolana.
Storia
Probabile stazione romana sulla strada che da Aquileia saliva verso il Norico, divenne punto di passaggio obbligato in una strozzatura tra i monti nella valle del Fella, da cui deriva l'antico nome dell'abitato: Chiusa. Fu il patriarca di Aquileia Vodolrico di Eppenstein (1086-1121) a costituirvi una muda per il pagamento dei pedaggi, con relativa fortificazione e castello. Proprio la muda attirò su Chiusa le attenzioni e le successive occupazioni da parte dei conti di Gorizia, dei duchi di Carinzia, poi degli arciduchi d'Austria ed infine della Repubblica Veneta (1420). Il patriarca Ludovico di Tech se ne riappropriò temporaneamente nel 1422. Chiusa divenne poi teatro delle guerre tra Venezia e l'Austria.
Con l'avvento del Regno d'Italia le precedenti comunità rette da "merighi" furono riunite in un Comune di III classe inserito nel Dipartimento di Passariano (Distretto di Tolmezzo, Cantone di Resiutta). Con l'istituzione del Regno Lombardo Veneto entrò a far parte del Distretto di Moggio, mentre nel 18 per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |