Dogna (Dogne in friulano, Dunja in sloveno) è un comune italiano di 168 abitanti della provincia di Udine in Friuli-Venezia Giulia.
Geografia fisica
Il paese si trova nel Canal del Ferro, zona montuosa del Friuli-Venezia Giulia, di cui è il comune più piccolo. L'abitato è dominato a Ovest dal monte Zuc dal Bôr (2.195 m), a Nord dallo Jôf di Sompdogna (1.961 m) e a Est dallo Jôf di Montasio.
Storia
Le origini del paese sono sconosciute; sappiamo però che nei secoli VII-VIII la vallata venne popolata dalle tribù slave (il nome Dogna deriva da Dolenja, Dolnja, che in sloveno significa "posta in basso"). Il paese fu gravemente danneggiato dai bombardamenti nel corso della prima guerra mondiale, ed è stato quasi completamente ricostruito; il paesaggio della Val Dogna è stato però compromesso dal viadotto della strada statale 13 Pontebbana che, sopraelevato, passa quasi sopra le case dell'abitato.
In seguito al ritrovamento, alcuni anni fa, delle impronte di un Fitosauro del Norico è stata allestita nel capoluogo l'interessante mostra il triassico della Valcanale.
SocietÃ
Evoluzione demografica
Abitanti censiti
Lingue e dialetti
A Dogna, accanto alla lingua italiana, la popolazione utilizza il friulano centro-orientale, una variante della lingua friulana. Nel territorio comunale vige la Legge regionale 18 dicembre 2007, n. 29 "Norme per la tutela, valorizzazione e promozione della
lingua friulana".
Geografia antropica
Il comune è composto da molte piccole borgate sparse a raggiera intorno al capoluogo; molte di queste borgate hanno nome Chiout che significa "luogo chiuso, recintato, protetto" (in friulano infatti il Chiôt è la stalla dei maiali). I borghi ancora abitati sono:
Balador
Chioutdipuppe
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