Massa Lombarda (La Mása in romagnolo) è un comune italiano di 10.590 abitanti della provincia di Ravenna, in Emilia-Romagna.
Storia
Fondazione
Nell'anno Mille il territorio dove sorse Massa Lombarda era coperto prevalentemente da boschi. Pochi chilometri a nord cominciavano le paludi della Valle Padusa. La zona non era abitata: infatti nei documenti altomedievali figurava come massa, era cioè un insieme di fondi con una chiesa parrocchiale. Dal momento che la chiesa era dedicata a San Paolo, la massa prendeva il nome di massa Sancti Pauli. Dal 767 apparteneva al monastero di rito bizantino di Santa Maria in Cosmedin di Ravenna. Per quasi due secoli, dal 584 al 751, Ravenna era stata la capitale dei territori bizantini in Italia. Il monastero era stato fondato da una comunità greca di probabile osservanza basiliana.I monaci basiliani realizzarono un reticolo fondiario (sul modello centuriale) composto da 15 appezzamenti con dimensione di 320 x 440 metri circa. In uno dei fondi meridionali sorgeva la chiesa parrocchiale. Nel XII secolo i limes (confini) della massa S. Pauli erano: ad ovest il limes Mundus, a sud il limes di Guercinoro (che corrisponde al confine attuale con Mordano), ad est il limes di S. Anastasio, a nord la linea di prosecuzione ideale della via San Vitale sull'asse di S. Agata sul Santerno. La massa S. Pauli confinava ad ovest con la “possessione del Bolognanoâ€, a sud con Mordano, ad est con i fondi Melétolo, Roncadello e il fiume Santerno, a nord con la Silva Bagnarola.
Nel 1164 l'imperatore Federico Barbarossa tolse ai monaci la massa e la diede ai conti di Cunio, suoi vassalli. Dopo la scomparsa del figlio Enrico VI (1197), papa Innocenzo III fece rioccupare la Romagna e restituì la massa ai monaci. Tra il XII e il XIII secolo si succedettero due acquisizioni da parte del Comune d'Imola. Nel 1140 acquistò la Silva Bagnarola da Arardo d per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |