Pianello Val Tidone (Pianél in dialetto piacentino) è un comune italiano di 2.256 abitanti della provincia di Piacenza in Emilia-Romagna.
Geografia fisica
Il territorio comunale si estende in una zona collinare al centro della val Tidone, il paese è situato sulla riva destra del torrente Tidone.
Stemma
Blasonatura: D'argento a tre fasce di rosso.
Storia
Luogo di insediamenti fin dall'età neolitica situato alla confluenza dei torrenti Tidone e Chiarone ("Pianél" deriva, probabilmente, da "piana" o "spianata", a indicare il territorio pianeggiante tra i due corsi d'acqua), Pianello fu abitata ininterrottamente attraverso le età del ferro e del bronzo, l'età romana, l'alto e il Basso Medioevo, come testimoniano i numerosi reperti custoditi nel Museo archeologico della Val Tidone.
Dal VII secolo fu parte dei possedimenti dell'abbazia di San Colombano di Bobbio, citato con i nomi di Pianellae, Planellis o Planitas; le prime celle documentate sono quelle di Arcello, Azzano, Casanova, Gabbiano, Rocca Pulzana, Monte Altone (o Aldone). Successivamente attorno all'XI secolo passò ai monaci benedettini del monastero di San Savino di Piacenza.
Venne poi concesso "in feudo nobile e perpetuo" nel 1378 dal signore di Milano Gian Galeazzo Visconti al capitano di ventura Jacopo Dal Verme, che fondò lo Stato Vermesco, esteso fino a Bobbio nella vicina Val Trebbia.
A pochi chilometri dal centro del paese, su un'altura che domina le valli circostanti a 564 m s.l.m. di altitudine, sorge la Rocca d'Olgisio, complesso fortificato risalente al IX secolo, sede dal XIV secolo del potente casato dei Dal Verme. Nel corso della sua storia plurisecolare, la Rocca d'Olgisio fu teatro di numerosi fatti d'armi e venne ripetutamente assediata dagli eserciti che si contesero la Val Tidone nel quadro delle guerre d'Italia tra XIV e XVI secolo. Durante la Seconda guerra m per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |