Agazzano (Gasà n in dialetto piacentino) è un comune italiano di 2 084 abitanti della provincia di Piacenza in Emilia-Romagna.
Insieme ai comuni confinanti crea un agglomerato di 19Â 439 abitanti.
Geografia fisica
Il territorio del comune è prevalentemente pianeggiante e risulta compreso tra i 90 e i 383 metri sul livello del mare con un'escursione altimetrica complessiva pari a 293 metri, si appoggia alle prime pendici della dorsale dell'Appennino piacentino. È posizionato nella val Luretta, incuneata tra la val Trebbia ad est e la val Tidone ad ovest.
Origini del nome
Il nome del paese potrebbe derivare da Agathianum, aggettivo latino che a sua volta deriva dal gentilizio Agathius, nome di un'antica famiglia agricola della zona. Un'altra ipotesi sull'origine del nome identifica Agazzano con il fondo Acutianus che compare nella Tabula alimentaria traianea risalente al 103 d.C., successivamente trasformatosi in Aricazano e, da qui, in Agazzano.
Storia
Agazzano apparteneva al Pagus Lurate, citato nella Tabula alimentaria traianea del II secolo d.C. Il ritrovamento di sepolture ed altri oggetti nella frazione di Sarturano, confermano la presenza romana, mancano però fonti documentate relative alla zona di Agazzano in epoca romana.
Nel dicembre del 218 a.C., la Battaglia della Trebbia, documentata dallo storico romano Polibio, interessò anche il comune di Agazzano: l'esercito di Annibale, accampato nei pressi di Tavernago, riuscì a bloccare la fanteria romana nell'alveo paludoso del torrente Luretta; la cavalleria numidica appoggiata dagli arcieri fece strage dei soldati romani di cui solo un terzo riuscì a trovare scampo sull'altra sponda del fiume Trebbia.
Nel 1164 Federico Barbarossa distrusse molti castelli della zona di Agazzano e Piozzano. Nel X per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |