Noceto (Nozèi in dialetto parmigiano) è un comune italiano di 12 970 abitanti della provincia di Parma.
Storia
Preistoria
Il territorio di Noceto fu abitato già in epoca preistorica quando il ritiro delle acque permise i primi insediamenti, tuttavia la principale civiltà fu quella delle terramare che costruì villaggi organizzati. Durante questo periodo le popolazioni si affidarono al fiume Taro come importante corridoio fra l'Emilia ed il Tirreno successivamente, durante l'Età del ferro il passaggio fu utilizzato dai Liguri per insediarsi nelle foreste dell'Appennino.
Epoca romana e Medioevo
L'area fu occupata dai romani presumibilmente nello stesso periodo dell'occupazione di Parma nel 183 a.C. mentre la prima testimonianza di Noceto come comunità si ha nell'835 quando la regina Cunegonda moglie del re longobardo Bernardo donò i beni del paese alle Monache benedettine del monastero di Sant'Alessandro questo fino al 1077 quando Noceto diventò possedimento degli Este che ebbero l'arduo compito di difendere il paese dalla crescente espansione della famiglia Pallavicino e fu durante questo periodo che Noceto si trasformò in una città fortificata. Negli anni successivi si susseguirono lotte per il dominio del paese fino al 1266 quando il paese fu attaccato pesantemente dai Guelfi.
Età moderna
Nel 1345 Noceto passò in mano ai Sanvitale fino al 1416 quando vi fu un continuo susseguirsi di signorie governanti, solo la famiglia Rossi, nel 1447, riuscì a strappare il predominio di Noceto ai Pallavicino. Nel 1481 i Rossi rafforzarono la rocca per poter resistere ad un'imminente invasione degli Sforza chiamati in aiuto dai Sanvitale, questi assediarono Noceto il 26 aprile dell'anno successivo costringendo alla resa Pier Mar per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |