Masi Torello (Màs Turèl in dialetto ferrarese) è un comune italiano di 2.359 abitanti della provincia di Ferrara, in Emilia-Romagna.
Storia
Masi Torello è divenuto un comune nel 1959; prima di allora era una frazione di Portomaggiore. Non è nota, per l'assenza di testimonianze documentali, la sua esatta origine: il fatto che non fosse citato in alcun documento anteriore al XIII secolo porta a credere che non esistesse questa località prima di quest'epoca.
L'origine del nome sarebbe da attribuire a "manso" misura agraria locale o "mansus" fondo coltivato quest'ultima ipotesi associata a "torelus" ove s'intendeva la corda ritorta, può far pensare a un podere specializzato nella lavorazione della corda. Un'altra ipotesi vede l'origine del nome risalire al potere acquistato intorno ai XIII secolo dalla famiglia "Torelli-Salinguerra", anche se nulla è documentato circa possedimenti di proprietà dei Torelli in questa zona.
Certo è che dagli inizi del XIV secolo s'instaurarono fitti rapporto con il borgo e Ferrara e quindi Masi Torello ne seguì le vicende, passando dagli estensi allo Stato Pontificio. Annessa nel 1798 alla repubblica cisalpina, fu unita al Comune di Trova, con sede municipale a Portomaggiore.
Il 25 settembre 1959 riconquistò la propria autonomia, il 28 novembre 1960 s'insediò il primo Consiglio Comunale con Sindaco Giorgio Franceschini.
Edifici religiosi
Chiesa di San Leonardo AbateSocietÃ
Evoluzione demografica
Abitanti censiti
Geografia fisica
Territorio
Classificazione climatica: zona E, 2272 GR/GInfrastrutture e trasporti
La località è situata lungo la strada provinciale 1 e dispone di una propria uscita lungo l'Autostrada Ferrara-Porto Garibaldi.
La stazione ferroviaria è posta lungo la linea ferrovia Ferrara-Codigoro. Fra il 1901 e per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |