Ravello (Raviello in campano) è un comune italiano di 2 500 abitanti della provincia di Salerno in Campania, appartenente geograficamente alla Costiera amalfitana.
Famoso e panoramico centro turistico, scoperto e frequentato da numerose personalità di ogni arte, attratte dal suo richiamo intellettuale e dal fascino delle sue architetture e delle sue famose ville.
Geografia fisica
Territorio
Ravello è situato su di una ripida rupe all'altitudine di 315 m s.l.m.; sovrasta Maiori e Minori e gode di una famosa vista panoramica sul Mar Tirreno e sul golfo di Salerno.
È situata di fronte ai Monti di Scala, con cui il confine coincide col corso del Torrente Dragone
Classificazione sismica: zona 3 (sismicità bassa), Ordinanza PCM. 3274 del 20/03/2003.Clima
Storia
Ravello fu fondata nel V secolo come luogo di rifugio dalle scorrerie dei barbari che segnarono la caduta dell'Impero romano d'Occidente, ma per leggenda vi immigrarono dei patrizi amalfitani in seguito a uno scontro tra più fazioni della classe alta amalfitana, che sfociò quasi in una guerra civile.
La cittadina crebbe in popolazione, prosperando con l'arte della lana e con il commercio verso il mediterraneo e Bisanzio e raggiunse il suo massimo splendore dal IX secolo, sotto la Repubblica marinara di Amalfi e il Principato di Salerno.
Per volere del normanno Ruggero, figlio di Roberto il Guiscardo, Ravello divenne sede vescovile nel 1086 per porla a contrasto della troppo potente Amalfi.
Al volgere del XII secolo la città giunse a contare una popolazione di oltre 25.000 abitanti.
Nel 1135 riuscì a sostenere gli attacchi portati dai Pisani al Ducato di Amalfi, ma due anni dopo, nel 1137, dovette soccombere, fu saccheggiata e distrutta.
A seguito delle devastazioni cominciò il suo declino economico e demogra per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |