Castelcivita (A Castellùccë in dialetto cilentano) è un comune italiano di 1 678 abitanti della provincia di Salerno in Campania.
Geografia fisica
Territorio
Situato alle pendici meridionali degli Alburni ed a nord-est del territorio cilentano, sorge su uno sperone naturale, con case a cascata, a 587 m sul livello del mare. Castelcivita è un nome recente: infatti, come molti paesi della Campania costruiti sull'alto di qualche montagna e poi distrutti, ha subito varie denominazioni. Rientra nel Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano.
Classificazione sismica: zona 2 (sismicità media), Ordinanza PCM. 3274 del 20/03/2003.
Clima
Il clima è tipicamente mediterraneo con inverni ed autunno umidi ed estati lunghe, secche e ventilate. Le precipitazioni si concentrano prevalentemente nei mesi autunnali ed invernali e le precipitazioni raramente acquisiscono carattere nevoso. Le temperature raramente scendono sotto i -2° e raggiungono picchi di 42° nelle ondate di caldo estive. Nell'agosto del 2003 (durante la grande Ondata di caldo dell'estate 2003) la temperatura, per più giorni, ha sfiorato i 45°.
Storia
Il paese, conosciuto nell'antichità con il nome di oppido Alburno, presenta un impianto urbanistico minoico-miceneo, databile al XV-XIV sec. a. C., ma le sue origini sembrano ancora più antiche e risalire al periodo protourbano sumerico (seconda metà del IV millennio a. C.). Ha la sua rocca nel succorpo della chiesa parrocchiale di S. Cono v. e m. intorno alla quale gravitano quattro quartieri disposti in modo ortogonale con due assi stradali principali. Il succorpo, presunta sede del vescovo pestano nel V-VI secolo, è il risultato della rilettura, in chiave cristiana, del complesso architettonico del foro della Civitas. Nell' VIII-IX secolo rinacque intorno al monastero greco-bizantino di S. Cono (rione "La Terra per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |