San Potito Sannitico è un comune italiano di 1.922 abitanti della provincia di Caserta in Campania.
Geografia fisica
Il territorio comunale si estende per 22 km² con un'altitudine che varia dai 120 metri sul livello del mare del confine con Alife e Gioia Sannitica ai 1.640 del Monte Pastonico.
Fa parte del parco regionale del Matese.
Dista da Caserta, capoluogo di provincia, 43Â km.
Storia
Il nome deriva da San Potito, santo del II secolo le cui reliquie, scoperte a Tricarico, vennero portate a Benevento da dove si irradiò il culto.Il territorio comunale è stato abitato sin dall'antichità come testimoniano alcuni ritrovamenti archeologici.
Nel XV secolo era denominato Casale Sancti Potiti e dipendeva amministrativamente da Piedimonte Matese.Nel 1615 ottenne una prima e parziale autonomia amministrativa che portò alla costituzione di un comune autonomo nel 1749.
Dal 1862 si chiama San Potito Sannitico.
Nel 1945 passò dalla provincia di Benevento a quella di Caserta.
Monumenti e luoghi d'interesse
Il centro storico è caratterizzato per la presenza di diversi palazzetti sette-ottocenteschi sorti lungo la strada provinciale che divide in due parti l'abitato.
La chiesa parrocchiale, molto semplice, è stata rifatta dopo il terremoto del 5 giugno 1688.
In località Torrelle sono siti i resti di una grande villa di epoca romana che era dotata di apposite terme.
SocietÃ
Evoluzione demografica
Abitanti censiti
Persone legate a San Potito Sannitico
Marcello Piazza (1935), professore emerito di Malattie infettive dell'Università Federico II di Napoli.
Mariano Piazza (1791-1879), letterato e medico.
Nicola Pietrosimone (1812-1890), si dedicò all'educazione dei sordomuti nell'Albergo dei Poveri di Napoli e pubblicò diversi st per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |