San Pietro Infine è un comune italiano di 988 abitanti della provincia di Caserta in Campania.
Geografia fisica
Territorio
San Pietro Infine occupa l'angolo settentrionale della provincia di Caserta che si incunea tra Lazio e Molise. Condivide con Lacedonia e San Bartolomeo in Galdo la particolarità di essere uno dei tre comuni campani il cui territorio confina con due regioni. Dista all'incirca 93 km da Napoli, 147 km da Roma, 82 km da Campobasso, 34 km da Isernia, 66 km da Caserta e 68 km da Frosinone. L'antico borgo è arroccato su di uno sperone di roccia immerso in un territorio verdeggiante. I ritrovamenti di conchiglie fossilizzate nella pietra calcarea, che qui veniva estratta per le costruzioni, attestano forse che anticamente lo sperone era sommerso da un lago.
Toponimo
Indubbiamente legato al culto di San Pietro, il toponimo include in fine per riferirsi alla posizione di confine che occupava questo territorio quando faceva parte della Terra di San Benedetto. Secondo alcuni Infine deriva da ad flexum, "presso la curva".
Storia
Il territorio dal IV al III secolo a.C. era conteso tra Osci e Sanniti: ci sono pervenute infatti delle mura presso Sant'Eustachio e sul colle Marena-Falascosa. Nella terza guerra sannitica venne conquistato e colonizzato dai romani. Probabilmente a causa delle devastazioni barbariche subite durante l'Alto Medioevo, non ci sono pervenute testimonianze degli insediamenti romani.
Il borgo ha origine medioevale: rimangono ancora gli stretti vicoli a gradoni e alcune case di pietra calcarea con tetti lignei, ma questi sono solo pochi resti perché San Pietro Infine fu distrutto da quindici giorni di bombardamenti nel 1944. Per il territorio di San Pietro Infine di rilevante influenza furono i monasteri di San Vincenzo al Volturno e di Montecassino. San per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |