Gioia Sannitica è un comune italiano di 3.578 abitanti della provincia di Caserta in Campania, caratterizzato dalla suddivisione in più borghi sparsi. Infatti, oltre all'agglomerato di Gioia Centro, vi sono le frazioni di: Caselle, Curti, Criscia, Calvisi, Carattano, Auduni, Madonna del Bagno.Gran parte del territorio comunale è compreso nella diocesi di Cerreto Sannita-Telese-Sant'Agata de' Goti mentre le frazioni Calvisi, Carattano e Madonna del Bagno sono incluse nella circoscrizione ecclesiastica di Alife-Caiazzo.
Geografia fisica
Gioia Sannitica è sormontata dal Monte Monaco di Gioia (alto 1337 metri) e dal Monte Erbano (alto 1385 metri), entrambi facenti parte della catena montuosa del Matese. Il paese è situato sul confine tra le province di Benevento e Caserta, anticamente sul limite tra i distretti delle città sannitiche e poi romani di Allifae e Telesia. Il territorio comunale è attraversato dal principale torrente, da nord verso sud, Adventus dove sfocia nel principale fiume dell'Italia meridionale, il Volturno, al quale anch'esso attraversa il territorio nella parte meridionale.
In passato era chiamata Terra Jani, la terra del dio Giano.
Storia
Secondo una leggenda l'origine di Gioia sarebbe legata a un tempio eretto in queste zone in onore del dio Giano ai tempi delle guerre sannitiche. Tale narrazione, priva di riscontri documentali e archeologici, è però riprodotta nello stemma comunale dove, fra una quercia e un cipresso, è presente un'ara (altare) avente nella parte inferiore le iniziali "A" e "J", interpretate come "Ara Jani" (Altare di Giano). Recentemente uno studio in merito ha ipotizzato che le iniziali "A" e "J" siano da interpretare come "ARX JOHA" (Arce di Gioia) in merito all'acquisizione del titolo di "Università " del borgo tra il XIV ed il XV secolo.
Una prima menzione relativa al territorio di Gioia, proviene per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |