San Lorenzo Maggiore è un comune italiano di circa 2 157 abitanti della provincia di Benevento in Campania.
Geografia fisica
Il comune, che fa parte della Comunità montana del Titerno, si estende su di una superficie di 16,17 km². I principali corsi d'acqua che attraversano il territorio comunale sono il fiume Calore e il torrente delle Ianare. Il territorio è prevalentemente collinare. Confina con i comuni di San Lupo, Ponte, Paupisi, Vitulano e Guardia Sanframondi. Sul piano ambientale il territorio è dominato dalle due emergenze montuose che lo racchiudono. Esse sono costituite, a sud, dagli scoscesi versanti del Taburno-Camposauro che si ergono, oltre il corso del Calore, elevandosi da un'area collinare il maestoso rilievo con la sua copertura boschiva qualifica in maniera rilevante le valenze paesistiche dell'area. A nord esso risulta delimitato dal Matese, uno dei più estesi massicci montuosi dell'Appennino campano che si estende sulle provincie di Caserta, Benevento, Isernia e Campobasso.
Il massiccio del Taburno-Camposauro si eleva fino ad oltre i 1.390 m s.l.m. e, sul versante nord, presenta una imponente copertura vegetale in prevalenza costituita da bosco ceduo cui si aggiungono alcuni tratti di fustaie; tra queste ultime prevalgono le faggete e le conifere. Diversamente si presenta il versante meridionale del massiccio del Matese che ricade nel comune di San Lorenzo Maggiore, che per le caratteristiche morfo-pedologiche dei terreni, ha una forma più dolce e arrotondata dove l'antropizzazione dei terreni ha formato un paesaggio agricolo determinato da estensioni di vigneti e uliveti.
Storia
Il territorio comunale di San Lorenzo Maggiore fu abitato sin dalla preistoria come testimoniano diversi ritrovamenti tra i quali la famosa "mandorla di Chelles" oggi conservata in un museo a Parigi. Questo reperto, trovato nel 1915 per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |