Sturno è un comune italiano di 3083 abitanti della provincia di Avellino in Campania.
Geografia fisica
Il comune sorge nella valle dell'Ufita, estendendosi dalle pendici del monte Frigento fino al fiume Ufita, il paese è classificato come collinare e presenta notevoli variazioni di altimetria, che vanno da un minimo di 369 m s.l.m. ai 652 m del centro abitato fino a un massimo di 849 m.
Fino al 2008 il comune ha fatto parte della Comunità montana dell'Ufita.
Storia
Quando ancora era un insieme di semplici agglomerati di case che facevano parte della vicina Frigento, Sturno era chiamata "Quasale" (poiché era formato da una serie di casali appartenenti alle famiglie più abbienti). Successivamente i piccoli agglomerati si svilupparono in vero e proprio paese; il commessionato Lucio Pascale, inviato da Gioacchino Murat in quell'epoca cercò di capire il motivo di questa separazione e una volta compreso lo comunicò a Gioacchino Murat che confermò l'indipendenza di Sturno: il 9 aprile 1809 viene considerata la data della fondazione del paese per il precedente motivo: ovviamente i frigentini non furono d'accordo. Passarono ben due anni per delimitare i confini tra i due paesi ed il motivo era semplice: a Sturno sarebbero toccati i terreni migliori, quelli fertili e più in pianura; la prima delibera sturnese venne approvata nel 1810. Il paese però aveva richiesto l'autonomia già dalla fine del Seicento.
Nel 1980, fu colpito dal forte terremoto dell'Irpinia che provocò non solo molte vittime ma anche una profonda lesione nella società come anche nell'economia. Da allora, grazie ai fondi messi a disposizione dallo Stato italiano, si è potuto assistere ad un miglioramento continuo delle strutture sociali come anche delle costruzioni che sono realizzate ora secondo le più moderne norme antisismic per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |