Savignano Irpino è un comune italiano di 1.139 abitanti della provincia di Avellino in Campania. Il centro abitato, arroccato su di un rilievo a forma di sella in posizione dominante sulla valle del Cervaro, dal 2016 fa parte del club I borghi più belli d'Italia.
Geografia fisica
Posto a destra del fiume Cervaro, lungo la strada statale 90 delle Puglie, ai confini con la stessa Puglia, si sviluppa tra i due colli della Tombola e del Calvario a guisa di una sella. Dista circa 30 km dall'uscita di Grottaminarda dell'autostrada Napoli-Bari ed è servito dalla stazione di Savignano Greci sulla linea ferroviaria Benevento-Foggia. Nel suo territorio sgorga un'acqua solfurea con, nei pressi un laghetto naturale.
Le essenze principali, presenti nella zona, sono alcune tipologie di querce come il cerro e la farnia che costituiscono boschi in purezza o in simbiosi al pino nero, all'acero montano al faggio ed a piccoli nuclei di abete bianco che costituiscono dei relitti glaciali; inoltre si trovano esemplari isolati di tasso mentre nel sottobosco si possono trovare specie a portamento arbustivo come l'agrifoglio e il ginepro. Sono presenti ulteriori specie minori come l'ontano napoletano e il pioppo a costituire boschi ripariali sulle rive di alcuni torrenti. Per quanto riguarda la fauna, i boschi sono popolati prevalentemente da lepri, beccacce, pernici, starne e altri uccelli tra cui molte specie di rapaci, infatti non è raro avvistare il nibbio, nonché rettili velenosi. Notevole è la presenza del cinghiale reitrodotto a fini venatori. Contraddittoria è la presenza del lupo italico, benché la sua presenza nel passato fosse ampiamente documentata. Il clima, essendo un centro di montagna, è piuttosto rigido con estati fresche e frequenti nevicate in inverno.
Storia
I primi insediamenti alla Ferrara e a Monte Sant'Angelo risalgono all'era paleolitica. Diversi gruppi per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |