Mirabella Eclano è un comune italiano di 7.637 abitanti della provincia di Avellino in Campania.
Geografia fisica
Territorio
Il comune sorge a cavallo tra il bacino del Calore e la valle dell'Ufita, nel distretto storico-geografico dell'Irpinia.
Clima
Storia
Mirabella Eclano ha origini antiche; i primi insediamenti umani risalgono al periodo neolitico.
Il nucleo urbano di Aeclanum si afferma con i Sanniti e la loro successiva romanizzazione.
Nell'89 a.C. la città partecipò alla guerra sociale e fu distrutta da Silla. Ricostruita e fortificata dai Romani fu eretta in Municipio e, nel II secolo, divenne colonia romana.
Fu città di sosta e di mercato sulla Via Appia, ricca di opere pubbliche e monumenti.
Con l'affermarsi del cristianesimo fu sede episcopale ed ebbe nel suo vescovo Giuliano un fiero oppositore di S. Agostino.
Con l'avvento dei Longobardi, Eclano fu compresa nel Ducato di Benevento per essere poi definitivamente distrutta dall'esercito bizantino di Costante II nel 663.
Si ridusse ad un misero borgo chiamato Quintodecimo (a 15 miglia da Benevento).
Nei secoli X-XI il centro abitato venne trasferito, acquisendo il nome di Aquaputrida prima e di Mirabella dal XIV secolo. Il borgo venne però raso al suolo dal terremoto dell'Irpinia del 1732 e quindi ricostruito nelle sede attuale.
Furono feudatari di Mirabella: gli Aragona (1443), i Guindazzo, i Tomasino (1559-1570), i Cossa (1585-1616), i Naccarelli e i Naccarelli Brancaccio (1624-1690), i della Leonessa dal 1691 al 1791 ed infine Filippo Bernualdo Orsini, duca di Gravina sino all'abolizione della feudalità nel 1806 .
All'epoca del regno delle Due Sicilie il comune fu capoluogo di circondario (con giurisdizione su altri due comuni) nell'ambito del distretto di Ariano
Il 26 ottobre 1873 Vittorio Emanuele II concedeva a Mirabe per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |