Calabritto (Calavrìttu in campano) è un comune italiano di 2 358 abitanti della provincia di Avellino nell'Alta Valle del Sele in Campania.
Geografia fisica
Il paese è situato a 480 metri s.l.m. in una pittoresca zona collinare, alle pendici del monte Altillo, l'estremità orientale dei monti Picentini. Ricco di sorgive (in parte captate dall'Acquedotto Monte Stella, che disseta 155 comuni della provincia di Salerno), tra i fiumi che attraversano il territorio comunale vi sono il Sele e il torrente Zagarone le cui acque formano la spettacolare Cascata del Tuorno. La vetta più alta è il monte Cervialto (1809 metri) punto di confine con Bagnoli Irpino, che è anche la cima più elevata della provincia di Avellino, seguono il Cervarulo (1632 metri), il Calvello (1579 metri) la cui vetta segna i confini con Lioni, Caposele, Bagnoli Irpino e l'Altillo (1432 metri).
La vegetazione si caratterizza per essere ricchissima di boschi. L'albero ad alto fusto maggiormente presente è il faggio (Fagus sylvatica) di cui si annoverano esemplari di notevoli dimensioni. Sono presenti, inoltre, numerosi ettari di territorio ricoperti da aceri (Acer opalus neapolitanum, Acer pseudoplatanus) e castagni. Il sottobosco è ricco di funghi, con una preminente diffusione di porcini e spugnole, e di tartufi neri.
Per la fauna, la principale specie che è ancora diffusa nelle montagne di Calabritto è il lupo. Figurano inoltre esemplari di gatto selvatico, volpe, cinghiale, tasso, ghiro, donnola, puzzola, nibbio reale, picchio nero.
Classificazione sismica: zona 1 (sismicità alta), Ordinanza PCM. 3274 del 20/03/2003
Origini del nome
Il nome "Calabritto" deriverebbe dal latino "Kalabrix", una pianta spinosa simile al biancospino.
Secondo una leggenda popolare locale il nome sarebbe dovuto alla presenza, in epoca medioevale, di una bella locan per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |