Calitri (Caletrium o Aletrium in latino, Alètrion in greco antico, Calìtr in dialetto locale) è un comune italiano di 4.605 abitanti della provincia di Avellino in Campania situato lungo le rive del fiume Ofanto. Capoluogo della Comunità montana Alta Irpinia. È il terzo paese per dimensioni territoriali della provincia.
Etimologia
Il nome di Calitri deriva dal toponimo greco Alètrion derivante dall'originario Alètriom di origine etrusca, che in epoca romana diventerà Aletrium poi Caletrum e, infine, Calitri.
Geografia fisica
Territorio
Situato su una collina a 601 metri di altezza, in Provincia di Avellino, confina con la Basilicata. Il territorio di Calitri è attraversato dal fiume Ofanto e da tre suoi affluenti: Ficocchia, Cortino (o Isca) e Orata.
Storia
Le prime tracce della presenza umana nel territorio di Calitri risalgono al Neolitico, cui appartengono alcuni utensili in selce levigata conservati presso il Museo Irpino di Avellino. Plinio il Vecchio (23-79 d.C.), elencando le popolazioni irpine, parla della colonia degli Aletrini, dando conferma della presenza di una comunità nella zona dove sorge Calitri. Tuttavia diventa un vero e proprio insediamento urbano solo a partire dal XIII secolo. Nel periodo medioevale, Calitri è uno dei tanti centri sottoposti all'amministrazione longobarda prima e normanna e sveva poi. Durante la dominazione normanna, il feudo di Calitri venne affidato ai Balvano, mentre sotto il regno di Federico II di Svevia appartenne al regio demanio. Nel 1304 Calitri passò ai Gesualdo, principi di Venosa che ne ebbero il possesso per tre secoli. Con i Gesualdo, Calitri conobbe la sua epoca d'oro e l'antico castello venne trasformato in una sontuosa dimora signorile. Dop per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |