San Fili è un comune di 2.687 abitanti della provincia di Cosenza.
Geografia fisica
Confina con Rende, San Lucido, Paola, San Vincenzo La Costa.
Dista 13 km dal capoluogo Cosenza, 15 km da Paola, 6 km dal Passo Crocetta ed è a 5 km dall'Università della Calabria
Storia
Nel XV secolo San Fili fece parte della contea di Rende appartenente ai dogi Adorno di Genova dal 1445 al 1529. Sembra che prenda il nome dalla nobile famiglia Sanfelice di origine normanna che nell 'XI secolo partecipò all'eredità del conte di Montalto. Dal 1532 Rende (e quindi San Fili) fu innalzata a marchesato ed infeudata a Ferrente de Alarcone e fu proclamata patrimonio dell'unesco
San Fili ha una frazione e due contrade d'una certa rilevanza: la frazione Bucita e le contrade Frassino e Cozzi Hanno reso illustre San Fili Vincenzo Miceli (1858-1928) professore di Diritto Costituzionale e poi di Filosofia del Diritto nelle Università di Pisa, Palermo, e Perugia, ed ancora Alfonso Miceli, suo fratello (1855-1940) presidente della corte di Appello di Napoli, entrambi nativi di San Fili ed appartenenti alla omonima famiglia baronale dei Miceli di Serradileo. In tempi più recenti dal Barone Marcello Miceli (1918-1992) Gentiluomo di Sua Santità Paolo VI, Giovanni Paolo I, e Giovanni Paolo II, e Cavaliere di Grazia e Devozione del Sovrano Ordine di Malta.
Diversi sanfilesi sono emigrati in Canada e negli Stati Uniti, ed un notevole numero anche in America del Sud (Argentina e Brasile su tutti), oltre a molti emigrati in nazioni europee come Germania e Svizzera. Oggi i discendenti di emigranti sanfilesi sono un nutrito numero; ne è un esempio la comunità canadese che risulta aver raggiunto le 6.000 unità .
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
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