Lungro (Ungra in arbëreshe) è un comune italiano di 2 700 abitanti della provincia di Cosenza in Calabria.
Sita a 650 m s.l.m. e distante 67 chilometri dal capoluogo della omonima provincia, preesisteva già un casale denominato Lungrum prima della venuta degli esuli dall'Albania nella seconda metà del XV secolo.
Tra i maggiori centri della comunità arbëreshe, è la capitale religiosa degli italo-albanesi continentali, sede dell'Eparchia bizantina, che raccoglie sotto la propria giurisdizione tutte le comunità albanesi d'Italia continentale che hanno conservato il rito bizantino. L'antica lingua albanese, i riti religiosi orientali e i tipici costumi della cultura d'origine sono tramandati e conservati gelosamente.
Geografia fisica
Territorio
L'abitato è situato alle falde del monte Petrosa a 650 m s.l.m., ed è fiancheggiato da due fiumi: il Galatro (o Fiumicello) e il Tiro. Il Mar Ionio dista poco più di 40 km lungo la SS 534 e la SS 106. Confina ad est con il territorio del comune di Saracena, a sud e sud-ovest con quelli di Firmo e Altomonte (il torrente Fiumicello delinea il confine), a nord-ovest con il territorio di Acquaformosa e sulle zone montuose all'interno del Parco nazionale del Pollino, rispettivamente a nord-ovest e nord, con San Donato di Ninea e Orsomarso. L'ambiente è prevalentemente montagnoso verso la parte settentrionale, con boschi di faggio e castagno, mentre nella parte meridionale con vigneti e colture miste a rotazione. Il paese apre un'ampia veduta, che si estende sino alla piana di Sibari, ed è circondato da campi coltivati, a parte il lato a monte ove è presente vegetazione spontanea che anticipa le amenità floreali e faunistiche. È uno dei comuni in cui è presente il Pino Loricato. Dal punto di vista idrologico Lungro è un paese ricco di acqua (Lungro, Ungros in grec per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |