Acquaformosa (Firmoza in arbëreshë) è un comune italiano di 1115 abitanti della provincia di Cosenza in Calabria.
Il paese, collocato ad un'altitudine di 756 metri s.l.m., fa parte della minoranza linguistica arbëreshë, presente in tutto il territorio dell'Italia meridionale. La popolazione custodisce usi, costumi e tradizioni e conserva il rito greco-bizantino, soggetto alla giurisdizione ecclesiale dell'Eparchia di Lungro. Dal 4 agosto 2009 è stata approvata, in consiglio comunale, l'iniziativa di montare dei pannelli all'interno della cittadina con scritto "Comune deleghistizzato". A circa 1400 metri s.l.m. si trova il Santuario di Santa Maria del Monte, situato tra le montagne di Acquaformosa e Lungro.
Storia
Le origini storiche di Acquaformosa risalgono al 1195, allorché, per generosità dei signori di Altomonte, venne fondata l'Abbazia di Santa Maria di Acquaformosa dell'ordine Cistercense. Una leggenda narra invece che la principessa Irene Castriota, figlia dell'eroe Giorgio Castriota Scanderbeg, soggiornasse presso l'abbazia e una volta bevendo l'acqua della Badia, abbia esclamato: "Che acqua formosa!" e che da allora abbia cambiato il nome da Ariosa in Acquaformosa. Le origini della comunità si possono far risalire al 1200, intorno al convento di Santa Maria di San Leuceo, ma l'incremento e il ripopolamento vero e proprio del casale fu opera dei coloni arrivati dai Balcani tra il 1476 e il 1478, che si stabilirono nel territorio. Acquaformosa fece parte del vastissimo stato dei principi di Bisignano che cedettero alcune prerogative sul casale in favore di Ottavio Papaleo di San Pietro in Galatina nel 1564.
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
Chiese
La chiesa di San Giovanni Battista è stata costruita dagli albanesi all'incirca nel 1500. Evidenti gli per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |