San Chirico Nuovo è un centro comune italiano di 1 345 abitanti della provincia di Potenza in Basilicata.
Storia
San Chirico ha antiche origini, sorge intorno al VI secolo a.C. in una località denominata “Serraâ€, distante meno di un chilometro dall'attuale centro abitato.
La sua esistenza è testimoniata dai ritrovamenti archeologici rinvenuti dalla Sovrintendenza Archeologica di Potenza nel 1858 e nel 1986 e da altre campagne di scavi effettuate anche recentemente.
Gli scavi hanno riportato alla luce vasi di terracotta, un'armatura tipica dei soldati lucani, alcune monete romane e greche, ed alcune pietre con iscrizioni sepolcrali. Gli ultimi ritrovamenti emersi sono stati la scoperta di due templi (sacelli) dedicati alla Dea Artemide (dea della caccia), a Demetra (dea della natura) e ad Afrodite (dea dell'amore).
Da questi ultimi ritrovamenti si è appurato che nel VI secolo a.C. il sito in località Serra è stato abitato da genti di cultura daunia nord-lucana (forse i Peukentiantes di cui parla Ecateo, geografo greco del VI secolo a.C.), genti affini a quelle appule della Daunia (Capitanata di Bari).
Degli avvenimenti succedutesi durante l'epoca romana non si hanno dati rilevanti, in quanto le numerose invasioni barbariche che si sono avute nella zona hanno più volte devastato il territorio.
Sono state rinvenute soltanto lapidi funerarie scritte in latino nelle aree circostanti la località Serra, segni questi che anche durante tale epoca il sito è stato abitato.
L'attuale San Chirico Nuovo risale probabilmente al 960, ad opera di una colonia greco-bizantina che, per sfuggire alle persecuzioni iconoclastiche nel loro paese, si riparò da queste parti raggruppandosi attorno ad una torre, costruita dagli stessi bizantini verso l'anno 826 come avamposto e limite di confini dai Longobardi.
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