Campomaggiore è un comune italiano di 794 abitanti della provincia di Potenza, in Basilicata. Il vecchio centro abitato ("Campomaggiore Vecchio") era considerato un luogo vivibile, pacifico e all'avanguardia per i suoi tempi, tanto da essere chiamato "Città dell'Utopia". A causa di una frana, il nucleo originario fu abbandonato nel 1885, costituendo una città fantasma.
Inoltre, con i suoi 12,24 km² di estensione territoriale, Campomaggiore è il comune meno esteso della Basilicata.
Geografia fisica
Sorge a 808Â m s.l.m. nella parte centro-orientale della provincia al confine con la parte settentrionale della provincia di Matera.
Confina con i comuni di: Albano di Lucania (6Â km), Pietrapertosa (17Â km), Accettura (MT) e Calciano (MT) (27Â km). Dista 40Â km dal capoluogo di regione Potenza e 77Â km dall'altra provincia lucana di Matera.
Storia
Le prime notizie storiche fanno di Campomaggiore un piccolo villaggio dell'epoca romana, fondata sul modello di un accampamento militare, della cittadina romana rimangono i ritrovamenti archeologici in località Chiapparro e La Macchia. La cittadina prese corpo nel 1150 sui resti del precedente insediamento, chiamata Campus Maiorem nome che può avere diverse origini, viene inteso infatti come "campus" militare, "maiorem" appunto perché il più grande della zona, oppure potrebbe essere legato al fatto che nella vallata, quando le terre coltivate nella zona non erano molto estese, c'era grande campo di grano. Campomaggiore, a cavallo dell'anno 1000, subì le invasioni ed i saccheggi da parte di arabi annidati a Pietrapertosa. Gli arabi furono cacciati dai Bizantini ed a questi ultimi si sostituirono, con un dominio che fu duraturo, i Normanni, che avevano la loro roccaforte nella contea di Tricarico e che diedero nuovo vigore al paese che contraccam per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |