Acerenza (Lagerénze in dialetto lucano) è un comune italiano di 2 364 abitanti della provincia di Potenza in Basilicata.
Geografia fisica
Sorge a 833Â m s.l.m. nella parte nord-orientale della provincia. Confina con i comuni di: Oppido Lucano (10Â km), Cancellara (12Â km), Forenza (14Â km), Pietragalla (16Â km), Genzano di Lucania (19Â km) e Palazzo San Gervasio (24Â km). Dista 37Â km da Potenza e 74Â km dall'altra provincia lucana Matera.
Assieme ai comuni lucani di Venosa, Castelmezzano, Pietrapertosa, Viggianello e Guardia Perticara, è considerato uno dei borghi più belli d'Italia dall'associazione omonima, che comprende in totale 196 località della penisola.
Storia
Periodo antico
Posta su un altipiano dai fianchi ripidi, tra il fiume Bradano e il suo affluente Fiumarella, è stata sempre molto importante dal punto di vista strategico per la difesa del territorio.
Le prime notizie di insediamenti abitati risalgono al VI secolo a.C. e sul luogo dell'attuale abitato nacque l'antica Acheruntia, ΑχεÏουντία in greco, citata dagli scrittori romani Tito Livio e Orazio, e nel Medio Evo da Procopio. Tutti la citano come "Fortezza di guerra" e "presidio".
Nel V secolo fu istituita come una delle diocesi lucane.
Alto medioevo
Al tempo dell'Imperatore Giustiniano e nella metà del VI secolo la città di Acerenza è ugualmente forte: Procopio, infatti, dice che Totila, avendo preso un certo presidio presso i Lucani, "che alcuni abitanti chiamano Acerenza, vi pose un presidio di 300 uomini". E lo stesso Procopio ci dice che il suddetto presidio, comandato dal capitano Morra, passò all'Imperatore Giustiniano.
Nel 788 Carlo Magno per liberare Grimoaldo III, suo ostaggio, e permettergli di tornare a Benevento, chiede come condizione l'abbattimento delle mura per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |