Pietragalla è un comune italiano di 4.210 abitanti della provincia di Potenza, in Basilicata, il cui centro è costruito su un breve ripiano terrazzato, a 834 m s.l.m., sul versante sinistro del torrente Cancellara.
Storia
Il nome del paese sembra aver avuto origine dal termine medioevale, intorno al X secolo d.C.
Lo stemma di Pietragalla è un gallo su tre monti e nei monti tre torri incluse (Racioppi).
I tre monti rappresentano "Terra", "Serra" e "S. Michele".
Le tre torri indicano i tre principali accessi al centro storico: "Arco Melazzi", "Arco Settanni", "Arco Via fratelli Bandiera".
1861 - Brigantaggio. La lunga scorreria iniziata nei primi giorni del novembre 1861 da parte delle grosse formazioni capitanate da Carmine Crocco, e da José Borjès, interessò il 16 novembre anche il paese di Pietragalla che fu in parte saccheggiato. Popolazione e guardie nazionali opposero una resistenza accanita arrecando numerose perdite agli assalitori. Giunti soccorsi i “briganti†furono costretti a ritirarsi. il Consiglio Provinciale della Basilicata dell'11 gennaio 1862, nel considerare eroica la resistenza di Pietragalla dichiarò: “ Benemeriti della Patria…anche i cittadini di Pietragalla.…che con tanto coraggio e tanto patriottismo seppero difendere le mura dei padri loro.†Raccolto il bottino le formazioni brigantesche, inseguite da reparti di truppa e da contingenti di guardie nazionali, si ritirarono su Lagopesole dove cercarono di riordinarsi.
Monumenti e luoghi di interesse
Chiesa madre
PalmentiSocietÃ
Evoluzione demografica
Abitanti censiti
Tradizioni e folklore
Festa di San Teodosio martire, santo patrono: sebbene la festa del santo sia in ottobre, la festa è stata spostata al 10 maggio. T per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |