Tricarico (IPA: [triˈkariko], Trëcà rëchë in dialetto tricaricese, IPA: [trə'karəkə]) è un comune italiano di 5 424 abitanti della provincia di Matera in Basilicata. Posta a 698 m s.l.m., è nota come città arabo-normanna e possiede uno dei centri storici medioevali più importanti e meglio conservati della Basilicata. È sede diocesana.
In data 29.08.2017 è stata avviata la sua candidatura a patrimonio dell'UNESCO.
Geografia fisica
Territorio
Il territorio di Tricarico si estende per 17.691 ettari (176,91 km²) nella parte settentrionale della provincia al confine con la parte nord-orientale della provincia di Potenza, con un'exclave nella provincia citata poc'anzi: la Serra del Ponte, ove sorge la Toppa Pizzuta.
Il territorio si presenta vario nell'altitudine e nel tipo di vegetazione. È a carattere prevalentemente montuoso, con altitudine massima che supera i 1000 m s.l.m. (monte La Pila). Vi sono compresi boschi estesi complessivamente per circa 2.500 ettari e costituiti principalmente da querce e cerri con fitto sottobosco, ad un'altitudine compresa tra i 700 e i 1000 m (di Mantenéra, di Fonti, di Tre Cancelli oltre ad altri boschi privati, come quelli di Serra del Cedro, di San Marco, di Martone-Carbonara).
Tra le contrade di Calle e San Marco, in località Grottone, vegeta una roverella la cui età è stimata in 614 anni. Inserita nell'elenco dei monumenti naturali della Regione (alberi padri), è la più vecchia quercia che si conosca in Lucania (o Basilicata).
L'area urbana comprende il centro storico, diverse aree di recente urbanizzazione (quali i quartieri Santa Maria, San Valentino, Carmine, San Giovanni, Lucano e Appio) e numerose case sparse nelle contrade periurbane e rurali, tra cui la comunità rurale di Borgo di Calle, con circa 200 famiglie dedite ad agricoltu per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |