Scurcola Marsicana è un comune italiano di 2.805 abitanti della provincia dell'Aquila in Abruzzo, elevato a città con decreto del presidente della Repubblica. Fa parte del club dei Borghi autentici d'Italia.
Geografia fisica
Territorio
Importante centro commerciale e culturale della Marsica, è situato ai piedi del Monte San Nicola nel margine occidentale dell'alveo del Fucino, a 700 m s.l.m., estendendosi su una superficie di oltre 3.000 ettari.
Dalla parte alta del paese si dominano i piani Palentini, teatro della battaglia di Tagliacozzo. In alcuni periodi dell'epoca preistorica e in periodi successivi di piena, i piani Palentini e il Fucino formavano un unico lago.
Clima
Il clima mite e l'aspetto paesaggistico fanno di questo paese un centro di fiorente villeggiatura, soprattutto d'estate. Nel periodo 1951-2000 la temperatura media annua è di 10,3 °C con una media di 123 gelate. Il mese più freddo è gennaio con una media di 1,8 °C e il più caldo è agosto con 19,2 °C.
La temperatura più bassa è di -25,0 °C. La temperatura massima più alta del periodo 1951-2000 è di 41 °C. La stagione più piovosa è l'autunno, seguita dall'inverno e dalla primavera.
Sono presentati di seguito i valori climatici medi di riferimento ufficiali per Scurcola Marsicana pubblicati dall'ARSSA.
Origini del nome
L'etimologia di Scurcola sarebbe legato al termine latino "Excubiae" e in seguito a quello longobardo "Sculk". Entrambi i termini hanno significato di "sentinella", "guardia", pertinente rispetto alla posizione del centro posto su un'altura che domina le direttrici confluenti verso l'antico lago Fucino (da Roma ad ovest, dalla Sabina a nord attraverso il Cicolano, infine dalla Campania a sud attraverso la valle Roveto e i piani Palentini.
In epoca longobarda i termini "sc per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |