Pereto (Pirìtu in dialetto marsicano) è un comune italiano di 668 abitanti della provincia dell'Aquila in Abruzzo. Fa parte del club dei Borghi autentici d'Italia.
Geografia fisica
Pereto è posto al confine della Marsica con il Lazio. Il centro abruzzese è situato a quota 800 m s.l.m., alle falde del monte Fontecellese (1 632 m s.l.m.) lungo la catena dei monti Carseolani. Il castello medievale posto sulla parte superiore del borgo domina la sottostante piana del Cavaliere.
Dista circa 70 chilometri da Roma, 63 dall'Aquila e 52 da Avezzano.
Storia
Reperti di epoche anteriori testimoniano con certezza lo stanziamento umano continuativo nei suoi luoghi dall'epoca preistorica. In epoca preromana era considerato da equi e marsi un importante punto strategico, geografico e di passaggio.
Le prime notizie documentate dell'antico centro della Marsica risalgono con certezza all'anno 955 in cui Aligerno, abate di Montecassino concesse a Rainaldo, conte dei Marsi la chiesa di San Silvestro in Perito o Pireti, toponimi che nel medioevo indicavano il borgo contemporaneo.
Tra l'XI e il XV secolo il suo territorio appartenne dapprima all'abbazia di Subiaco poi a quella di Montecassino ed infine a quella di Farfa.
La nobile famiglia marsicana De Ponte (o Da Ponte) è stata in possesso di Pereto dal 1150 fino ai primi anni del 1400. Nel Basso Medioevo il borgo ha seguito le vicende storiche delle contee di Albe e Tagliacozzo e della baronia di Carsoli. Dal 1405 in poi Pereto risultò sotto il controllo politico-amministrativo della famiglia Orsini, a cui seguirono a partire dal 1495 i Colonna che controllarono il territorio fino al 1806, anno in cui venne definitivamente abolito il sistema feudale.
A cominciare dal XV secolo il paese diede i natali ad importanti personalità del mondo cattolico per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |