Torrebelvicino (Tore in veneto) è un comune italiano di 5 917 abitanti della provincia di Vicenza in Veneto.
Geografia fisica
Il territorio di Torrebelvicino (20.81 km²) è situato nella parte più bassa e pianeggiante della Val Leogra, è attraversato dall'omonimo torrente e delimitato a nord-est dal Monte Enna (m. 975), a sud-ovest dal Monte Cengio (m. 840).
Storia
Toponimi
Il prefisso "Torre" rivela l'origine romana (turris) del paese: qui i Romani avrebbero costruito una torre di guardia e segnalazione, collegata alla vetta del monte Castello e ad altri punti posti in posizione panoramica lungo la valle.
Il toponimo "Pieve" è invece medievale (plebs) e riguarda la chiesa cui facevano riferimento tutti gli abitanti della Val Leogra e della pianura che la fronteggiava (il territorio del pagus di Ascledum); qui risiedevano e officiavano i preti, qui venivano amministrati i sacramenti ("... le antiche genti della Val Leogra, divenute cristiane, trovarono qui il battisterio, l'altare e le tombe", ricorda un'iscrizione posta nel pronao dell'antica chiesa di Pievebelvicino).
Secondo una recente interpretazione, il suffisso "-belvicino" si potrebbe far risalire alla lingua dei Reti e significherebbe "luogo sacro vicino a conca rigogliosa d'acqua".
Gli abitanti di Torrebelvicino si chiamano turritani.
Epoca antica
In epoca antica questa parte della Val Leogra, tranne che nella Pieve - dove furono trovate monete, resti di edifici, una statuetta di Priapo, una coppa in bronzo ed altri oggetti - non conobbe ancora insediamenti civili stabili (Torre appare nominata per la prima volta in un documento del 983).
Medioevo
Verso il X secolo Torrebelvicino (Sicinum o vicinum) era sede di una curtis, probabilmente di origine longobarda, che occupava la sponda sinistra del Leogra e s per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |