Pozzoleone (Posoeon /posoe'oŋ, posole'oŋ/ in veneto) è un comune italiano di 2 775 abitanti della provincia di Vicenza in Veneto.
Geografia fisica
Il comune originariamente si estendeva su un'area paludosa e malsana che, grazie alla paziente ma costante opera dei monaci Benedettini, fu risanata e bonificata. Attualmente il terreno è particolarmente fertile e ben sfruttato in agricoltura, principalmente con prati stabili irrigui che consentono la produzione di foraggio, in funzione dell'allevamento e la conseguente produzione di formaggio Grana Padano e Asiago.
Storia
Toponimi
Il paese, dalle sue origini fino metà dell'Ottocento, si chiamava semplicemente "Pozzo", traduzione del latino "Putheum". Su richiesta del sindaco del tempo - che lo voleva distinguere da altre località con lo stesso nome - un regio decreto del 18 agosto 1867 decretò la trasformazione del nome in Pozzoleone. L'aggiunta prese spunto dal sigillo parrocchiale che, fin dal medioevo, raffigurava un leone accanto ad un pozzo.
Medioevo
Scrive il Pagliarino che Friola "nel 1259 fu cinta di bastioni et di fossa dai Padovani... ma Eccelino... la prese per forza d'armi e distrusse tutti gli edifici non perdonando a sesso alcuno". Se la data surriferita è esatta, tali fortificazioni furono abbattute nel giro di pochi mesi, dato che Ezzelino III mori poco più tardi, nello stesso anno.
L'abitato di Pozzo viene citato per la prima volta nel 1262 quando il comune di Vicenza, per recuperare i beni che erano stati incamerati da Ezzelino, fece un elenco dei villaggi nel suo distretto. Tra le 46 ville facenti parte del quartiere di Santo Stefano si trovava anche Putheum.
Verso la metà del Trecento. il territorio di Pozzo fu sottoposto, sotto l'aspetto amministrativo, al Vicariato civile di Marostica e tale rimase, anche sotto la dominazione viscontea e per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |