Morgex (Mordzé in patois valdostano), è un comune italiano di 2.093 abitanti della Valle d'Aosta nordoccidentale.
Toponomastica
Secondo la pronuncia del patois valdostano, il nome "Morgex" va pronunciato omettendo la "x" finale, quindi "Morjé", come per molti altri toponimi e cognomi valdostani e delle regioni limitrofe (la Savoia, l'Alta Savoia e il Vallese), che spesso vengono erroneamente pronunciati, sia dagli italofoni sia dai francofoni.
In epoca romana, Morgex era denominato Moriacium. Altri toponimi tramandati sono Morgentia e Morgentium.
Geografia fisica
Territorio
Si trova nell'alta Valle d'Aosta, al centro della Valdigne.
Classificazione sismica: zona 4 (sismicità molto bassa)Clima
Storia
Sotto il dominio dei Savoia, Morgex fu sede della mistralia della Valdigne. Numerosi i passaggi dei Savoia nel borgo.
Nel 1318 il duca Amedeo V concesse a Morgex le franchigie.
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture militari
La Tour de l'Archet, nel Capoluogo, in cui trova sede la Fondazione Centro studi storico-letterari Natalino Sapegno
Il Castello Pascal de la Ruine, in località La Ruine
La Casaforte Bozel al Villair. Altre caseforti, citate dallo storico Jean-Baptiste de Tillier, sono oggi scomparse: tra esse, la casaforte d'Avise, la casaforte Léaval, la casaforte Malliet, la casaforte Rubilly, la Casa del Vescovo.Architetture religiose
La Chiesa di Santa Maria Assunta, con l'altare barocco e gli affreschi del XV-XVI secolo e il museo parrocchiale d'arte sacra con oggetti del beato Guglielmo di Léaval (Bienheureux Vuillerme de Léaval).
Nelle frazioni si trovano numerose cappelle votive: la Cappella di Arpy, la Cappella del Dailley, la Cappella di La Ruine, la Cappella del Lavancher, la Cappella del Liarey, la Ca per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |