Piancastagnaio è un comune italiano di 4 200 abitanti della provincia di Siena in Toscana.
È il comune della provincia di Siena situato più a Sud.
Geografia fisica
Classificazione sismica: zona 2 (sismicità medio-alta), Ordinanza PCM 3274 del 20/03/2003
Classificazione climatica: zona E, 2629 GR/G
Diffusività atmosferica: alta, Ibimet CNR 2002
Storia
La zona di Piancastagnaio faceva parte dei terreni di cui era dotata, sin dall'VIII secolo, l'abbazia di San Salvatore, da cui ha preso nome il vicino paese. Alla fine del XII secolo a Piancastagnaio esisteva già una piccola cinta muraria fortificata che racchiudeva la parte più alta dell'attuale centro storico. Nel secolo seguente, con lo sviluppo economico e la nascita del Comune, l'abitato si estese molto oltre queste mura.
Piancastagnaio, come altre zone appartenenti all'abbazia, fu ottenuto in feudo dai conti Aldobrandeschi di Sovana che, subito minacciati da Siena e da Orvieto, finirono col diventare feudatari di Siena nella seconda metà del XIII secolo. Estintisi gli Aldobrandeschi (del ramo di Sovana) nel 1284, di nuovo Siena e Orvieto si contesero la zona. Orvieto prevalse nella prima metà del XIV secolo, poi Siena, minacciata però dagli Orsini di Pitigliano. Non senza diffidenze e ostilità , il comune di Piancastagnaio fini, nella prima metà del XV secolo, a far parte della Repubblica di Siena (1440), che inviava un podestà .
Il comune si era formato nel corso del XIII secolo, come espressione della comunità di interessi tra artigiani, allevatori e coltivatori (grande valore avevano i boschi di abeti di alto fusto, richiesti per gli alberi delle navi e per l'edilizia). Troppo debole per mirare ad una vera indipendenza politica, il comune si preoccupò costantemente di avere una protezione che, in cambio di per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |