Radicòfani è un comune italiano della Val d'Orcia di 1 088 abitanti della provincia di Siena in Toscana. Dista circa 70 km da Siena e circa 80 km da Viterbo.
Città nota perché ne ebbe la signoria Ghino di Tacco.
Geografia fisica
Territorio
Classificazione sismica: zona 2 (sismicità medio-alta), Ordinanza PCM 3274 del 20/03/2003Clima
Classificazione climatica: zona E, 2648 GG
Diffusività atmosferica: alta, Ibimet CNR 2002Storia
Le prime notizie storiche mostrano che nel 1028 il Conte Ildebrando IV Aldobrandeschi vendette Contignano a Foscolo e Maiza, e che essi nell'anno seguente lo donarono al Monastero del SS. Salvatore del Monte Amiata. Nel 1210 con una bolla l'imperatore Ottone IV confermava il possesso all'Abbazia. Nel 1293 per la prima volta viene attestata l'esistenza della Chiesa di Santa Maria in Campo, sempre come dipendenza del monastero.
Nel luglio del 1300, invece, Radicofani fu teatro di uno scontro tra l'esercito di Santa Fiora - comandato da Guido di Santa Fiora -, e quelli di Siena e Orvieto - comandati da Ghirardello da Todi - , nel quale morirono 400 uomini e quasi tutti i comandanti Senesi e Orvietani vennero uccisi.
Nel 1303 Contignano passa a Pietro di Ranuccio di Pepone Farnese, che nel 1313 parteggia per gli orvietani, ma nel 1339 sottomette il castello di Contignano al Comune di Siena in cambio della propria cittadinanza. Il 26 maggio 1355 i monaci di S. Salvatore, nonostante non possedessero più il castello, fecero rinnovare il Diploma di Ottone IV dall'Imperatore Carlo IV.
Nel 1379 avvenne uno scontro armato in Contignano tra le truppe Brettoni alleate dei Farnese ed i Contignanesi che parteggiavano per i Senesi, e proprio i fieri abitanti ebbero la meglio, pagina gloriosa di questo piccolo borgo.
Il 6 agosto 1390 i Farnese vendono Contignano a Cione Salimbeni per 5000 fiorini. Il 18 marzo 1405 Cocco Sal per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |