Peccioli (pronuncia [ˈpɛʧʧoli]) è un comune italiano di 4 893 abitanti della provincia di Pisa in Toscana.
Il capoluogo domina dall'alto della sua collina la Valle dell'Era lungo la direttrice che da Volterra conduce a Pisa, ed è una località a forte vocazione agricola e turistica.
Geografia fisica
Territorio
Fiume Era
Torrente Roglio
Torrente Ragosa
Classificazione sismica: zona 2 (sismicità medio-alta), Ordinanza PCM 3274 del 20/03/2003Clima
Classificazione climatica: zona D, 1772 GG
Diffusività atmosferica: alta, Ibimet CNR 2002Storia
Il paese è ricordato in una pergamena del 1021 nella quale si fa riferimento alla località Petiole posta sull'Era, pervenuta alla badia di Poggibonsi per donazione di un certo Marchese Alberto figlio del Marchese Obizzo; nonostante un luogo denominato Pecciole desse il titolo ad una chiesa nel secolo VIII, come riportato da una pergamena del maggio 793 scritta presso la chiesa di San Quirico in Picciole (Brunetti - Codice Diplomatico), la storia di Peccioli si conosce a partire dalla prima della metà del sec. XII.
Nel 1193 l'imperatore Arrigo VI concesse al comune di Pisa la giurisdizione su quello di Peccioli, che era sotto il controllo dei Pannocchieschi di Volterra.
Nel 1202 il vescovo di Volterra fece istanza al papa Innocenzo III, il quale scomunicò il potestà pisano, perché non erano stati lasciati a Ildebrando Vescovo di Volterra i suoi castelli.
Nel 1282 i guelfi pecciolesi insorsero contro i ghibellini pisani che persero quasi tutti i castelli della Valdera.
Nel 1284 il vescovo di Volterra, approfittando della sconfitta dei Pisani nella battaglia della Meloria, invocò e ottenne la protezione della Repubblica fiorentina. Ma con la pace di Fucecchio siglata il 12 luglio 1293 i Fiorentini restituirono a Pisa i caste per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |