La cascina a corte, o più semplicemente cascina, è una struttura agricola tipica della Pianura Padana lombarda e in parte piemontese ed emiliana, dove si usa prevalentemente il termine di corte colonica.
Informazioni generali
Si tratta di una grande fattoria al centro di un'azienda agricola di decine di ettari, normalmente almeno 40-50, ma a volte superiore ai 100 (nella Bassa Pianura irrigua le aziende delle Cascine hanno una dimensione media di 40-100 ettari).
In genere nell'Alta Pianura Asciutta le cascine sono più piccole rispetto a quelle della Bassa Pianura Irrigua, di solito almeno la metà .
All'interno della cascina sono presenti stalle, fienili, sili, granai, caseifici, pozzi-fontane, forni,scale,magazzini, mulini ed abitazioni dei contadini riunite in un'unica struttura.
Tali strutture sono sparse in mezzo alla campagna, lontane qualche chilometro dai centri abitati e tra di loro.
La pianta di questa struttura è quadrangolare. Al suo centro è situata la corte (il cortile o aia), attorno alla quale si trovano i vari edifici agricoli. La corte fa la funzione dell'aia. Nelle cascine più grandi si possono incontrare anche due o tre corti (cortili); in tal caso sono dette "a corte multipla".
In alcuni casi le cascine più grandi hanno anche il mulino, l'osteria, una piccola chiesa e a volte perfino una scuola.
Laddove sono più isolate, le cascine tendono ad assumere l'aspetto di fortezze, data la presenza di grosse mura perimetrali. Ci sono state anche cascine fortificate con fossati, ponti levatoi e torri.
Data la loro collocazione soprattutto in Lombardia, le cascine a corte sono state definite anche come "cascine lombarde".
Il nome della cascina deriva dal cognome del proprietario-fondatore dell'azienda agricola, o dal nome di qualche cappella, chiesa o monastero situati nelle vicinanze o nella cascina stessa.
(N.B. In Toscana con il termine per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |