Misilmeri (Musulumeri in siciliano) è un comune italiano di 29 274 abitanti della città metropolitana di Palermo in Sicilia.
Geografia fisica
Territorio
Cittadina della Sicilia nord-occidentale situata nella valle del fiume Eleuterio.Si incontra percorrendo la scorrevole Palermo-Agrigento Strada Statale 121 al km 248+00. Il territorio di Misilmeri è esteso per circa 7.000 ettari e tocca in parte la Conca d'Oro. Nel territorio comunale si trova il monte Gulino (844 m s.l.m.).
Clima
Il paese si trova in una fascia temperata con un soleggiato clima mediterraneo, lunghe estati calde e umide e inverni miti.
La vegetazione è tipica della macchia mediterranea.
Storia
Nella località di Pizzo Cannita, nel 1695 e nel 1725, furono rinvenuti dei sarcofagi ed altri reperti archeologici, conservati oggi al Museo Archeologico Regionale di Palermo. Durante la dominazione romana venne aperta una via consolare che, partendo da Palermo e attraversando Misilmeri, raggiungeva Agrigento (sino al 1864 il Corso Vittorio Emanuele e il Corso IV Aprile portavano il nome di Via Consolare).
L'emiro Giafar II, che governò la Sicilia dal 996 al 1018, giunto a Misilmeri, fece costruire un grande castello dove dall'alto delle torri si ammirava uno splendido panorama: dalla vallata del fiume Eleuterio sino al mar Tirreno. In seguito, alle pendici del castello si formò un villaggio; da qui il nome Misilmeri che deriva dall'arabo Menzel-el-Emir e che significa appunto villaggio dell'Emiro.
Nel 1068 Misilmeri fu teatro di una battaglia tra i Normanni di Ruggero d'Altavilla e gli Arabi, con la vittoria dei Normanni. La prima chiesa cristiana fu costruita prima del 1123 e intitolata a Sant'Apollonia, come citato in una bolla di papa Callisto II. La Misilmeri attuale venn per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |