Chiusa Sclafani è un comune italiano di 2.766 abitanti della città metropolitana di Palermo in Sicilia.
Geografia fisica
Territorio
Situato a 658 metri sul livello del mare su di un pendio delimitato in parte dalla Serra dell'Omo Morto, dista 77 km da Palermo e 80 km da Agrigento. Posto al margine sud-occidentale dei cosiddetti Monti Sicani, nella regione del corleonese, il territorio di Chiusa si estende nello spartiacque tra la Valle del fiume Belice e quella del fiume Sosio. L'orografia è prevalentemente collinare, tuttavia presenta, in alcune contrade, terreni fortemente accidentati e impervi che non consentono coltivazioni di alcun genere.
Nella parte orientale ed in quella meridionale il territorio è delimitato dal corso del Sosio, che scorre qui tra profonde gole boscose, per aprirsi, oltre lo stretto di Chiusa e il Castello Gristia verso la pianura di San Carlo; al limite occidentale scorre il torrente Maltempo; nella parte settentrionale, il Monte Triona e il Monte Colomba separano il territorio di Chiusa Sclafani da quelli di Bisacquino, di Campofiorito e Prizzi.
Il territorio chiusese comprende la frazione di San Carlo
Storia
La cittadina fu fondata agli inizi del Trecento dal conte Matteo Sclafani, che ampliò il casale preesistente del periodo medievale, "Chiusa la vecchia", a circa due chilometri dall'attuale centro abitato. La scoperta di una necropoli, avvenuta nel 1877, lascerebbe pensare che sia esistito davvero un agglomerato urbano più antico, in un sito poco distante dall'attuale paese. Comunque, la storia di Chiusa (Sclafani, il cognome del conte venne aggiunto nel 1860) è legata all'avvicendarsi delle famiglie feudali che l'hanno posseduta: dagli Sclafani ai Peralta, dai Cordona, ai Gioeni e ai Colonna. Appartiene al comune di Chiusa Sclafani la frazione di S. Carlo, fondata da Ido Lercari con "lic per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |