Il naso è un rilievo impari e mediano del viso che contribuisce, assieme alla faringe ed alla laringe, a formare l'apparato respiratorio.
Anatomia macroscopica
Naso esterno
Il naso è un rilievo dello splancnocranio e del volto di forma approssimativamente piramidale precipuo dell'uomo. La forma del naso è comunque variabile da individuo ad individuo. Il naso esterno costituisce la struttura esterna, si continua superiormente con la fronte tramite la radice del naso, anteriormente e superiormente le due facce laterali si uniscono formando il dorso del naso, che scende inferiormente in un rilievo più o meno appuntito, l'apice del naso. La base del naso, che è la superficie inferiore, delimita in basso tramite due espansioni laterali, le ali del naso, due aperture ellissoidali (una per ciascuna ala) dirette inferiormente, dette narici, più larghe lateralmente e superiormente e gradualmente più strette procedendo medialmente e inferiormente, così che spesso sono piriformi. Il loro diametro antero-posteriore è di circa 1–2 cm e quello trasversale 0,5–1 cm. Le narici collegano il naso esterno al naso interno, ovvero alle cavità nasali, sono provviste di peli chiamati vibrisse e presentano sia ghiandole sebacee che sudoripare. La cute nasale è sottile, particolarmente sul dorso del naso, si ispessisce procedendo verso la radice del naso e si arricchisce, ispessendosi, di ghiandole sebacee sull'apice (particolarmente nel maschio) e nell'area cutanea circostante che possono contribuire, se numerose, alla sua forma. Ad occhio nudo quest'area appare spesso punteggiata. La cute nasale è adesa solo lassamente alla sottostante aponeurosi nasale o ai muscoli del naso. Su di essa, lateralmente e superiormente alle ali del naso è possibile distinguere il solco alare che si continua inferiormente e medialmente nel solco nasolabiale. Le linee di tensione della cute nasale per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |