Malvagna (Mavvagna in siciliano) è un comune italiano di 814 abitanti della Città metropolitana di Messina in Sicilia.
Geografia fisica
Malvagna si affaccia sulla valle dell'Alcantara, di fronte all'Etna e al monte Mojo, anch'esso vulcano ma non più attivo. Il comune dista 63 km da Messina (lato Jonio), 28 km da Giardini Naxos e 15 km da Randazzo.
Storia
Malvagna fu fondata nel 1626 da Giovanni Lanza sul latifondo ricevuto in dono dalla madre Silvia Abate, che a sua volta l'aveva comprato dal figlio di Giacomo Garagozzo di Randazzo, fattosi prete per vocazione. Il borgo si espanse a motivo della malaria che minacciava gli abitanti del confinante feudo di Mojo e che trovarono conveniente salire sulla costa della collina vicina. L'aria salubre, il clima temperato e il territorio fertile convinsero molti vassalli della zona circostante a trasferirsi in questo nuovo borgo, che diventò poi anche Principato con Francesco Lanza a 22 di agosto di 1628. I Lanza e i Migliaccio continuarono a fregiarsi del titolo "Principi di Malvagna" fino al 1862.
Durante il fascismo fu unito a Mojo Alcantara nel comune di Lanza, ma dopo la caduta dello stesso, tornò ad essere un comune a sé, riassumendo la denominazione originale di "Malvagna".
Simboli
Lo stemma di Malvagna reca un leone rampante in giallo, su campo rosso.
Monumenti e luoghi d'interesse
Da segnalare il convento dei Frati Minori "San Giuseppe", fondato nel 1720 da Ignazio Migliaccio, duca di Galizia e principe di Mazzarino. Oggi, nonostante sia stato acquistato dal Comune, è inagibile all'interno. Oltre alla struttura quasi pericolante, rimangono alcuni affreschi nel chiostro, mentre una pregiata scultura lignea settecentesca e un organo a canne del 1822 si trovano nella Chiesa Madre.
La Chiesa per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |