Sommatino (Summatinu in siciliano) è un comune italiano di 7.263 abitanti della provincia di Caltanissetta in Sicilia.
La cittadina è nota per le miniere di zolfo presenti nelle sue vicinanze, attualmente un museo, per questo motivo è anche chiamata città delle zolfare.
Geografia fisica
Sommatino sorge in una zona collinare interna, a ovest del fiume Salso, posta a 359 metri sul livello del mare. Dista 55Â km da Agrigento, 26Â km da Caltanissetta, 69Â km da Enna, 120Â km da Ragusa.
Storia
Incerte le sue origini. Sommatino appare ufficialmente per la prima volta nel censimento del 1583, con 533 abitanti. La nobile famiglia palermitana dei Lo Porto fu la prima signoria del paese. Solo nel XVII secolo, il paese passò alla signoria dei principi di Trabia, in seguito a successioni ereditarie. Tale signoria durò fino alla prima metà del secolo scorso. Nel paese fu istituita la Guardia Nazionale durante i moti del '48. Durante il secolo XIX Sommatino fu colpito da un'epidemia colerica che causò 132 morti.
Sommatino deve gran parte della sua storia alle zolfare presenti nel proprio territorio. La miniera Trabia-Tallarita, detta "Solfara Grande", si trova tutt'oggi fra Sommatino e Riesi; essa fu una delle più antiche e ricche solfare della Sicilia. Gli storici concordano che i primi scavi per la ricerca dello zolfo nella zona siano cominciati intorno al 1600. La proprietà della miniera fu inizialmente del principe di Trabia e di Butera, ma poi passò rispettivamente alla Società Obbligatoria Mineraria Siciliana, all'Imera, alla Società Val Salso, e infine dal 1963 fino alla sua chiusura alla Regione Siciliana.
Nel luglio del 1883 la miniera Grande Trabia fu funestata dalla più grave sciagura della sua storia con la morte di ben 36 minatori, di cui 11 sommati per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |