Ravanusa (Rivinusa in siciliano) è un comune italiano di 11.941 abitanti della provincia di Agrigento in Sicilia.
Il nome deriva dal termine greco raphanousa, da raphanos che significa 'radice'.
Geografia fisica
Territorio
Sorge ad est di Agrigento, capoluogo della medesima provincia, a sud di Caltanissetta e di Sommatino (CL), a nord della vicina Licata e a est della vicinissima, distante solamente 4 km, Campobello di Licata. Ravanusa dista 50 km da Agrigento e 20 km dalle spiagge di Licata, a cui è collegata con una superstrada a Scorrimento Veloce che si percorre in 20 minuti circa.
Il territorio comunale si estende per 49,57 km². Il collegamento tra le due città avveniva tramite la strada vecchia che passa dalla zona "Bifara" fino agli anni 70 quando il ministro Lauricella fa costruire il ponte intitolato al padre quindi "Ponte Lauricella" e favorisce la viabilità tra i due paesi eliminando quella serie di tornanti insidiosi presenti nel vecchio percorso, almeno prima che il ponte crollasse. Ravanusa sorge ai piedi del monte Saraceno, luogo di noti ritrovamenti archeologici di origine greca. La stazione ferroviaria (ormai chiusa), inserita sulla tratta Canicattì-Gela è situata a 3 km dal centro abitato, nel territorio del comune di Ravanusa. Essa una volta era un nodo commerciale importante, quando i cereali prodotti nel territorio venivano spediti via ferrovia e quando la Miniera di zolfo Trabia - Tallarita era in piena attività e lo zolfo estratto veniva trasportato su rotaie.
Storia
Età medievale
Il nuovo paese fondato nel periodo normanno risale al 1086 anno in cui Ruggero d'Altavilla conquistò Agrigento e il territorio circostante. Racconta la leggenda che l'esercito normanno assetato per l'eccessivo caldo e la mancanza di acqua stava per soccombere, Ruggero invocò la Vergine per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |