Santo Stefano Quisquina (IPA: [ˈsanto ˈsteËfano kwisˈkwina], Santu Stèfanu Cuschina in siciliano) è un comune italiano di 4 614 abitanti della provincia di Agrigento in Sicilia.
Prima del 4 gennaio 1863, giorno in cui assunse l'attuale denominazione, il paese fu chiamato dapprima Santo Stefano di Melia e, in seguito, Santo Stefano di Bivona.
Geografia fisica
Territorio
Santo Stefano Quisquina è situato nell'entroterra agrigentino, ubicato ad un'altezza di 732 m s.l.m. È circondato dai monti Sicani, che fanno da corona al paese.
Orografia
Le montagne che circondano il paese sono le seguenti:
Monte San Calogero (967 m)
Serra della Moneta (1188 m)
Monti San Filippo e Kadera (1192 m)
Pizzo Stagnataro (1346 m)
Pizzo Castelluzzo (1011 m)
Serra Quisquina (1059 m)
Pizzo della Rondine (1246 m)Idrografia
Il territorio comunale di Santo Stefano Quisquina è situato nella valle del Magazzolo ed è ricco di sorgenti. È attraversato dai fiumi Magazzolo e Platani.
Origini del nome
Il nome del comune deriva dal greco στÎφανος (pronuncia stéfanos), corona, in quanto coronato dai monti Sicani: fu deciso, così, di consacrare il paese a Santo Stefano Protomartire. Quisquina, invece, è il nome della zona boschiva che circonda il comune: il nome deriva dal termine arabo coschin, cioè oscurità , per via della fittezza dei suoi boschi. In passato il paese era chiamato dapprima "Santo Stefano di Melia" (attuale contrada del territorio di Castronovo di Sicilia), in sèguito "Santo Stefano di Bivona" (per la notevole vicinanza con Bivona, antico ducato e capoluogo di distretto borbonico); il nome attuale, "Santo Stefano Quisquina", fu assunto definitivamente nel 1863.
Storia
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