Benetutti (Benethùthi in sardo) è un comune italiano di 1.848 abitanti della provincia di Sassari, e più precisamente della regione storica del Goceano.
Storia
È un paese antichissimo che conserva nel suo territorio tracce di insediamenti nuragici e romani. Possiamo infatti trovare varie tombe dei giganti, domus de janas e costruzioni risalenti al neolitico. I romani hanno lasciato alcune tracce della loro permanenza sul territorio come dimostra, per esempio, la vasca termale che si trova all'interno delle terme di San Saturnino.
Appartenne al giudicato di Torres e fece parte della curatoria del Goceano o di Anela (di cui Anela fu il capoluogo). Alla caduta del giudicato (1259) la curatoria del Goceano andò a far parte del giudicato di Arborea. Alla sconfitta del giudicato, e a quella del marchesato di Oristano (XV secolo), passò agli aragonesi che ne fecero un feudo regio. Fu riscattato ai feudatari nel 1839.
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
Sono numerosi i luoghi di culto presenti a Benetutti. Fra tutti si segnalano:
la chiesa parrocchiale di Sant'Elena, che conserva un retablo databile al 1549 attribuito al Maestro di Ozieri e considerato una delle più originali espressioni dell'arte sarda del Rinascimento
la chiesa di Santa Croce
la chiesa di San Timoteo
la chiesa di San Salvatore
la chiesa di Santa Rosalia
la chiesa campestre di Santa Barbara
la chiesa della Beata Vergine di Boloe
Terme
Benetutti è conosciuto anche per le sue sorgenti termali che si trovano sparse qua e là per il suo territorio, conosciute fin dall'antichità e sono inevitabilmente legate alle leggende sulla nascita del nome del paese. Esistono tre stabilimenti privati e diverse sorgenti spontanee in cui è possibile fare liberamente il bagno.
SocietÃ
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